mercoledì 8 gennaio 2014

Come fare un sito web: dare ordine alle proprie idee

"Per fare un film di successo non basta avere un mucchio di idee: è indispensabile presentarle con cura e avere una totale consapevolezza della forma"

Alfred Hitchock

Tutti abbiamo delle ottime idee ogni giorno. Ma pochi sanno tradurle concretamente in pratica: è facile perdersi nel mare dei pensieri che ci affollano nel quotidiano e ogni divagazione può divenire la causa principale del perdere tempo. Ecco perchè è indispensabile, proprio come sosteneva il grande maestro Hitchock, dare ordine ai propri pensieri e inserirli in una proprialogica dove essi acquistino senso. Solo in questo modo potremmo dare vita ad un progetto tutto nostro.

Proprio come quando viene ideato un film, l'intento di voler creare un sito internet deve diventare realtà solo quando si hanno bene in testa alcuni punti fondamentali, all'apparenza banali, ma che se dimenticati ne comportano in poco tempo l'abbandono.
E' quindi necessario chiedersi:

  • Di cosa voglio parlare nel mio sito?
  • Come voglio chiamarlo? 
  • A chi è rivolto?
  • Che tipo di contenuti voglio proporre?
  • Che interazione desidero avere con i miei visitatori?
  • Che tipo di risultati voglio ottenere?


Queste sei domande sono ovviamente solo una sintesi delle numerosi questioni che via via emergono quando si inizia a progettare un sito sul web, ma per iniziare occorre innanzitutto chiedersi cosa vogliamo raccontare agli utenti del web: una nostra passione? La nostra attività? Potremmo essere degli artigiani e voler mostrare i nostri manufatti al pubblico, oppure dei critici cinematografici che vogliono dire la loro sull'ultimo film che hanno visto. Ad ogni modo, il punto di partenza di ogni idea è capire di cosa essa parla. Solo a questo punto potremmo dargli un nome, che dovrà avere forte coerenza con i contenuti che vogliamo proporre.

Sul nome da dare ad un sito torneremo presto, per ora è necessario capire che per fare questa operazione bisogna fare una riflessione approfondita che coinvolge una analisi accurata di quanto è già pubblicato in rete. 

La nostra idea ci piace, ci stimola e a questo punto dobbiamo capire a chi parlare: il nostro pubblico sarà giovane, ad esempio se si tratta di un sito di auto, moto, o motori in generale avremo un particolare tipo di target, diverso ad esempio se volgiamo trattare di musica classica o acquari. Il nostro obiettivo è tarare la nostra idea solo su quelle persone che vogliamo interamente raggiungere: sesso, fasce d'età, località e lavoro sono solo alcuni dei parametri di cui possiamo facilmente fare utilizzo.

A questo punto, come intendiamo raccontare ai nostri utenti la nostra storia? Possiamo fare uso di articoli di approfondimento, oppure brevi post come nel caso di un ufficio stampa, recensioni di eventi, oppure fare uso di servizi fotografici sull'ultima mostra visitata o dell'ultimo party a cui avete partecipato. Se vi occupate di teatro, oltre le foto, potreste mettere dei video relativi ad alcune performance degli attori, oppure le immagini dei gol più belli della vostra squadra del cuore. Avete l'imbarazzo della scelta, usando in totale sinergia questo metodi e facendo uso anche di altre applicazioni.

A questo punto siamo bravissimi, e i visitatori entrano nel nostro sito ed esprimono il loro gradimento. Bene, ci è sufficiente che ci scrivano esprimendo il loro consenso o vogliamo tradurli in qualcos'altro? Un sito di e-commerce ad esempio oltre ai complimenti per le belle opere esposte, avrà bisogno anche di clienti che acquistino online. Una scuola di formazione avrò invece necessità di aumentare i propri iscritti. Trovare il modo di coinvolgere i propri utenti, dargli voce, aumenta le opportunità per accrescere la propria visibilità ed incrementare anche le occasioni per fare business online.

E' chiaro quindi come l'idea, il dargli forma e sostanza, sia tutto. Ma da sola non basta, una volta che avremo progettato  e capito che sito vogliamo fare, dobbiamo capire come realizzarlo e con quali strumenti. Ed è quello che faremo nel prossimo appuntamento.




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